Per quanto riguarda la creatività segnalo un libro molto interessante, diventato ormai un “classico”, edito da Logos, L’occhio del fotografo. La composizione nella fotografia digitale

Michael Freeman è un fotografo e uno scrittore di fama internazionale e il suo ibro illustra sia le regole di composizione che occorre tener presenti al momento dello scatto, sia le opportunità offerte dall’elaborazione digitale delle immagini. Mostra come esplorare situazioni e luoghi e scoprire le opportunità fotografiche che vi si nascondono con esempi reali e illustrazioni schematiche che spiegano la logica di un’immagine.

Un’adeguata padronanza delle regole della composizione è indispensabile per realizzare fotografie efficaci e la capacità di riconoscere un’opportunità fotografica e di organizzare gli elementi grafici in un insieme riuscito è da sempre una delle qualità più apprezzate in un fotografo.

Il libro esplora gli approcci tradizionali alla composizione, ma affronta anche alcune tecniche digitali, come lo stitching e l’High Dynamic Range Imaging, che si avvalgono delle nuove tecnologie per ampliare le possibilità creative senza compromettere l’originalità della visione del fotografo.

E’ quindi un libro indispensabile per capire le regole che rendono interessanti le fotografie ma, naturalmente, la creatività si allena con molteplici mezzi e strumenti. Nulla vale come analizzare e studiare i lavori di altri fotografi come anche solo sfogliare le riviste o le pubblicazioni online. Sul web vi sono risorse infinite ma segnalo in particolare ISSUU. com. E’ un sito dove è possibile sfogliare migliaia di pubblicazioni internazionali di qualsiasi genere e dove è anche possibile pubblicare i propri lavori.

Il fotografo è quella persona che riesce a vedere e sorprendersi creando connessioni visive dove gli altri non vedono nulla, e questa capacità può essere appresa. Mi ricorderò sempre una lectio magistralis di Franco Fontana in cui spiegava che, fra le altre cose, una sua particolarità era di vedere e capire, in qualunque momento e istintivamente, cosa fotografare e di portare a casa immagini che nessun altro, passando per gli stessi luoghi e negli stessi frangenti e momenti, aveva la capacità di cogliere.

Un occhio allenato, cioè l’occhio del fotografo, riesce proprio in questo.

RS

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